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Una città unita: ridurre le disparità tra le circoscrizioni, il centro e le periferie.

  • Immagine del redattore: claudio geat
    claudio geat
  • 12 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Ogni quartiere di Trento ha una sua identità, una sua storia, e contribuisce in modo unico al carattere della città. Tuttavia, non tutte le circoscrizioni godono dello stesso livello di servizi e opportunità. Alcune aree, soprattutto in periferia, sono meno servite rispetto al centro, creando una disparità che incide sulla qualità della vita dei cittadini.

Generazione Trento vuole costruire una città unita, dove ogni quartiere abbia pari accesso a servizi essenziali, spazi pubblici di qualità e opportunità di crescita sociale e culturale.


Le sfide da affrontare

Le principali differenze tra centro e periferia riguardano:


  • Accesso ai servizi pubblici: Le periferie spesso dispongono di meno uffici comunali o nessuno, servizi sanitari e trasporti.

  • Mancanza di spazi culturali e ricreativi: Teatri, biblioteche e palestre sono spesso concentrati nel centro città.

  • Scarsa manutenzione delle infrastrutture: Strade, marciapiedi e aree verdi delle periferie tendono a essere meno curate rispetto a quelle del centro.


Questa situazione non solo penalizza i residenti dei quartieri periferici, ma crea anche una città frammentata e disomogenea.



Le nostre proposte per una città più equa


  1. Decentramento dei servizi pubblici. Contro l'obiettivo manifestato dall'amministrazione Ianeselli di sterilizzare le circoscrizioni, chiudendo quasi tutti gli sportelli periferici e prospettando un'attività limitata alla sola "animazione sociale", noi desideriamo riaprire alcuni sportelli circoscrizionali, agevolare la presenza di uffici sanitari e spazi dedicati all’assistenza anche nei quartieri periferici, per evitare che i cittadini debbano sempre recarsi in centro.


  2. Rafforzare il trasporto pubblico. Potenziare le linee di autobus, migliorando la frequenza e la capillarità nelle zone meno servite in rapporto ai bisogni specifici della popolazione (ad esempio giovani e anziani), per collegare meglio le periferie al centro.


  3. Spazi culturali diffusi. Creare sale per eventi e centri sportivi liberi nei quartieri dove mancano, per garantire a tutti l’accesso a cultura e svago senza dover affrontare lunghi spostamenti senza dover pagare quote di accesso o iscrizioni.


  4. Bilancio partecipativo. Coinvolgere i residenti di ogni quartiere nella decisione su come allocare i fondi pubblici destinati alle loro circoscrizioni, per rispondere meglio alle esigenze specifiche di ciascuna comunità.


  5. Manutenzione equa. Stanziare risorse per la manutenzione di infrastrutture e aree verdi in ogni circoscrizione, assicurando che anche le periferie siano curate e vivibili, istituendo una graduatoria in base alla priorità e importanza dell'intervento.


Un futuro inclusivo per Trento

Unire la città significa garantire che tutti i cittadini, indipendentemente dal quartiere in cui vivono, abbiano le stesse opportunità e qualità di vita. È un impegno che Generazione Trento porta avanti con determinazione, perché una città equa è una città più forte e coesa.


Contribuisci a una città più equa! Se vuoi condividere idee o partecipare alle iniziative per migliorare la tua circoscrizione, contattaci. Insieme possiamo trasformare Trento in una città davvero unita.


 

Qualche dato statistico

  • Secondo l’ISTAT, il 48% degli abitanti delle periferie italiane ritiene di avere un accesso limitato ai servizi pubblici, contro il 21% degli abitanti del centro (Fonte: ISTAT 2020).

  • A Trento, il 60% delle aree verdi di alta qualità si trova nelle zone centrali, mentre solo il 15% è distribuito nei quartieri periferici (Fonte: dati comunali Trento 2022).

  • Il trasporto pubblico nelle aree periferiche copre in media il 40% delle fermate rispetto al centro, con una frequenza inferiore del 30% (Fonte: Rapporto Mobilità Urbana, Trento 2022).


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