Proteggere l'ecosistema delle Viote: un patrimonio unico da salvaguardare. La minaccia della realizzazione del bacino idrico
- claudio geat
- 12 gen
- Tempo di lettura: 2 min

Il biotopo delle Viote, situato sul Monte Bondone, rappresenta un ecosistema prezioso per biodiversità e bellezza paesaggistica. Questo patrimonio naturale, tuttavia, è sempre più minacciato dai cambiamenti climatici, dall’espansione delle attività turistiche e dagli interventi infrastrutturali. Preservarlo non è solo una necessità ambientale, ma un dovere verso le generazioni future, che meritano di ereditare un territorio sano e ricco di vita.
L'importanza del biotopo delle Viote
Il biotopo è un'area caratterizzata da una ricca biodiversità, con specie vegetali e animali uniche, molte delle quali protette a livello europeo. Serve anche come regolatore naturale per il ciclo idrico e per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. Tuttavia, la fragilità di questo ecosistema lo rende particolarmente vulnerabile alle pressioni umane e alle alterazioni ambientali.
Le minacce al biotopo
Cambiamenti climatici: il riscaldamento globale sta alterando gli equilibri del biotopo, riducendo la disponibilità d’acqua e favorendo l’espansione di specie invasive.
Attività turistiche non regolamentate: l’aumento del flusso turistico, soprattutto durante la stagione sciistica, sta esercitando una pressione significativa sull’ambiente naturale.
Infrastrutture impattanti: progetti come bacini idrici per l’innevamento artificiale rischiano di compromettere l’ecosistema del biotopo, oltre che essere considerati economicamente svantaggiosi quando realizzati ad altitudini al di sotto dei 2000 metri.
Le nostre proposte per preservare il biotopo
Per garantire la salvaguardia del biotopo delle Viote, proponiamo:
Monitoraggio e ricerca scientifica: istituire programmi di studio per monitorare l’evoluzione dell’ecosistema e individuare soluzioni basate su dati concreti.
Ristrutturazione del bacino esistente: Il bacino di malga Mezavia che permetterebbe di dare acqua ai sistemi di innevamento richiesti dall’economia sciistica del Bondone. La nostra proposta evita la creazione di nuovi bacini e vuole valorizzare l'esistente riducendo gli sprechi e gli impatti ambientali.
Regolamentazione del turismo: incentivare il turismo sostenibile attraverso percorsi educativi e limitazioni all’accesso nelle aree più sensibili.
Coinvolgimento delle comunità locali: sensibilizzare i residenti e i visitatori sull’importanza della conservazione e coinvolgerli in iniziative di tutela.
Intendiamo progettare lo sviluppo della città all'insegna della sostenibilità, senza, tuttavia, paralizzare le attività economiche.
Partecipa alla salvaguardia del biotopo delle Viote
Proteggere il biotopo è una responsabilità collettiva. Informati, partecipa agli eventi organizzati per la tutela ambientale e sostieni le politiche locali che promuovono la conservazione del patrimonio naturale. Ogni gesto conta per garantire un futuro sostenibile al nostro territorio.
Qualche dato statistico
Negli ultimi 30 anni, la temperatura media annuale sul Monte Bondone è aumentata di 1,5°C, influenzando negativamente la flora e la fauna locali (Fonte: ARPA Trentino, 2023).
Il biotopo ospita oltre 200 specie vegetali, di cui il 15% a rischio di estinzione a causa delle alterazioni climatiche e antropiche (Fonte: European Biodiversity Report, 2023).
Durante la stagione turistica invernale, il flusso di visitatori nella zona delle Viote è cresciuto del 40% negli ultimi 10 anni, aumentando la pressione ambientale (Fonte: Provincia Autonoma di Trento, 2024).
I progetti di ripristino ambientale nei biotopi alpini hanno dimostrato di poter ridurre la perdita di biodiversità del 25% entro 5 anni dall’implementazione (Fonte: Alpine Ecosystem Protection Network, 2023).
Comments