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Prevenzione delle dipendenze: la sfida della comunità

  • Immagine del redattore: claudio geat
    claudio geat
  • 13 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

La diffusione delle sostanze stupefacenti, soprattutto tra i giovani, rappresenta una delle principali minacce alla sicurezza pubblica e alla coesione sociale. Oltre a compromettere la salute e il futuro di chi ne fa uso, il consumo di sostanze stupefacenti alimenta fenomeni di devianza, criminalità e degrado urbano. A Trento, affrontare questa sfida richiede un impegno condiviso, che coinvolga famiglie, scuole, istituzioni e tutta la comunità. La prevenzione non è solo un dovere sociale, ma un investimento nel futuro dei nostri giovani.


Il ruolo della prevenzione

La prevenzione delle droghe non può limitarsi alla repressione: deve partire dall’educazione e dalla creazione di alternative sane e stimolanti. Offrire ai giovani luoghi sicuri dove socializzare, opportunità per sviluppare passioni e progetti concreti per il loro futuro sono strumenti fondamentali per contrastare l’attrattiva delle sostanze. Inoltre, il dialogo aperto e il coinvolgimento di famiglie e scuole possono fare la differenza, costruendo una rete di supporto solida e inclusiva.


Vogliamo discutere sulle soluzioni per proteggere i giovani


Per affrontare la sfida della prevenzione dalle dipendenze a Trento, vogliamo confrontarci con gli organi già competenti in materia per potenziare e rendere maggiormente efficaci questi punti:


  • Educazione preventiva: potenziare i programmi scolastici che sensibilizzano i ragazzi sui rischi legati all’uso delle sostanze stupefacenti, con testimonianze di esperti e persone che hanno superato dipendenze.


  • Centri giovanili attrezzati: creare spazi dedicati ai giovani, con attività sportive, artistiche e culturali, per offrire alternative sane al consumo di sostanze.


  • Collaborazione tra istituzioni e famiglie: avviare progetti di supporto che coinvolgano genitori, scuole e associazioni, promuovendo una comunità coesa e vigile.


  • Potenziamento delle attività di controllo: interloquire con le attività competenti per richiedere un rafforzamento più efficace per il monitoraggio delle aree urbane a rischio, prevenendo lo spaccio e creando un ambiente più sicuro.


  • Supporto psicologico gratuito: interloquire con gli organi già preposti per individuare soluzioni di potenziamento degli sportelli di ascolto per giovani e famiglie, pensati per affrontare tempestivamente situazioni di disagio.


Unisciti alla prevenzione per un futuro più sicuro

La prevenzione delle sostanze stupefacenti è una sfida che richiede il contributo di tutti. Partecipa alle iniziative organizzate nella tua città, promuovi il dialogo con i giovani e sostieni le associazioni che lavorano sul territorio. Ogni piccolo passo verso la prevenzione può salvare vite e costruire una comunità più forte e sicura.


 

Qualche dato statistico

  • Secondo il Rapporto Europeo sulle Droghe 2023, il 27% dei giovani europei tra i 15 e i 24 anni ha provato droghe almeno una volta nella vita.

  • In Italia, il 19% degli adolescenti tra i 15 e i 19 anni ha dichiarato di aver fatto uso di cannabis nel 2022, con un aumento rispetto al 16% del 2020 (Fonte: ESPAD 2022).

  • A Trento, si stima che il consumo di droghe tra i giovani sia aumentato del 12% negli ultimi cinque anni, con un incremento delle segnalazioni legate al micro-spaccio (Fonte: Provincia Autonoma di Trento, 2023).

  • Nei comuni che hanno investito in progetti di prevenzione e supporto, si è registrato un calo del 18% nel consumo di sostanze tra i giovani in tre anni (Fonte: European Drug Prevention Network, 2023).

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